Durante l'inverno il prato è uno spazio della casa che viene usato meno, sia per il freddo sia per la pioggia. Esso stesso va in dormienza, rallentando la crescita e talvolta perdendo il colore verde (tratteremo l'ingiallimento invernale in un tutorial a parte).
Non va però commesso l'errore di trascurare del tutto il prato, e ci sono alcuni accorgimenti che vanno tenuti a mente per mantenere il prato in salute:
- Tagliare l'erba: la crescita dell'erba rallenta in inverno, ma non si ferma. Quando raggiunge un'altezza massima di 8-10 cm va tagliata, facendo attenzione che il terreno e l'erba non siano troppo umidi.
- Non camminare sul prato con la brina: la brina indurisce l'erba, e camminandoci si rischia di spezzarla, causando un successivo ingiallimento.
- Pulire costantemente il prato: in autunno e inizio inverno il rastrello e il soffiatore sono i migliori amici del prato. Se viene pulito da foglie secche, aghi di pino e altri residui respirerà meglio e assorbirà meglio la luce.
- Non concimare: la concimazione invernale, sebbene possa dare dei vantaggi immediati, è sconsigliabile poiché tendenzialmente dannosa per il prato nel lungo termine. Se il prato s'ingiallisce puoi colorarlo con delle vernici atossiche, o puoi prevenirlo con concimazioni a inizio autunno.
- Attenzione al sale antighiaccio: se viene usato sale sui vialetti per sciogliere il ghiaccio stare estremamente attenti che il sale non vada a contatto col manto erboso, poiché l'effetto è del tutto paragonabile al diserbo.
- Non rimuovere la neve: uno strato di neve, specie se abbondante, aiuta a termoregolare il prato, permettendo un adeguato scambio d'aria e impedendo la formazione del ghiaccio, per cui la neve non va rimossa se non strettamente necessario.
Alla ripresa della stagione vegetativa sarà opportuno arieggiare il prato, traseminarlo e concimarlo.
Fonte: Tempoverde (qui e qui)