Sono molteplici le ragioni per cui un prato può rovinarsi in inverno: il freddo, la neve, le malattie, o danni generati da animali domestici come cani o gatti. Per questo è consigliabile effettuare una risemina nel periodo che va da fine febbraio ad aprile, al fine di rinfoltire le aree che si sono diradate.
Queste sono le operazioni da seguire:
- Taglio dell'erba: l'erba andrà tagliata bassa (2,5-3 cm) dopo che sarà passato il periodo delle gelate
- Asportazione del feltro: andrà tolto lo strato di materiale accumulato alla base delle foglie, come spiegato in questa guida
- Stesura del terriccio: al fine di favorire la nuova germinazione è opportuno stendere uno strato di 2-3 mm di terriccio da prato
- Trasemina: Spargere il seme in maniera uniforme, usando se possibile una seminatrice e il miscuglio di semi prescelto. Solitamente sulla confezione è riportato il dosaggio di trasemina, ma qualora così non fosse sarà opportuno incrementare del 30% il dosaggio di semina.
- Rullatura: operazione consigliata affinché il seme vada a contatto con il suolo e che non venga spostato dal vento
- Concimazione fosforica: è opportuno concimare il terreno con un concime ad alto titolo di fosforo.
- Irrigazione: per i primi 7 giorni il terreno va mantenuto umido, ricorrendo se necessario a irrigazioni leggere. Una volta germinato il prato andrà irrigato una volta al giorno fino al primo taglio.
- Primo taglio e concimazione azotata: quando il prato avrà un'altezza di circa 8 cm va tagliato e in seguito bisogna distribuire un concime ad alto titolo di azoto a lento rilascio.
- Prevenzione delle malattie: è buona norma iniziare a proteggere il prato dalle possibili malattie fungine che possono attaccarlo, utilizzando prodotti chimici o naturali.