Cosa piantare

Quando si piantano gli arbusti o le piante da siepe bisogna considerare il loro sviluppo, cercando di non piantarli né troppo fitti né troppo distanti. È inoltre necessario tenere di conto del periodo di fioritura, della persistenza della foglia e delle loro esigenze in fatto di acqua e terreno.

Per le piante da siepe di solito si prediligono piante a foglia persistente e ramificate dal basso, che abbiano uno sviluppo fogliare veloce e una chioma densa. Photinia, Leylandi, Elaeagnus, Euonymus, Osmanthus, Viburnum, Oleandro, Bosso, Ligustro e Corbezzolo sono solo alcune delle essenze che vengono usate.

Qui trovate suggerimenti per realizzare bordure, siepi basse (80-120 cm), siepi medie (120-200 cm) e siepi alte (200-400 cm).

Per gli arbusti la scelta del Catalogo di Vivai MGF è ancora più ampia, vi invitiamo a visitare il sito o a contattarci per ricevere qualche consiglio.

Quando piantare

• Se sono piante in zolla o a radice nuda, è necessario piantarle nel periodo di riposo vegetativo, quindi da fine settembre a fine marzo escludendo il periodo delle gelate. Se non è possibile piantarle subito è consigliabile mantenere le radici o la zolla umide e riparate dal vento.
• Se sono piante in vaso possono essere piantate durante tutto l'anno, evitando i periodi di grande calura, di siccità e le giornate particolarmente piovose

Dove piantare

Prima di scegliere il luogo in cui mettere a dimora una pianta è necessario considerare che la pianta crescerà e avrà bisogno del suo spazio. È opportuno quindi calcolare la distanza tra una pianta e l'altra, così come la distanza dagli edifici e dalle proprietà altrui (quest'ultima, regolata per legge dall'art. 892 del Codice Civile).

Per le piante da siepe, considerare una densità di piantumazione non inferiore alle 2 piante/metro, da aumentare in base all'altezza delle piante acquistate, all'altezza finale da raggiungere e al momento in cui si vuole raggiungere una schermatura.

Come piantare

Scavate una buca cercando il più possibile di rendere la terra friabile. Il diametro della buca dipenderà dalla dimensione della zolla o delle radici, ma dovrà essere grande abbastanza per contenere uno strato di letame o concime e uno strato di terra o terriccio. Quest'ultimo è particolarmente importante poiché le radici non devono essere a contatto diretto con il concime.

Come regola generale, si può considerare:

Diametro buca = Diametro zolla o vaso x 1.5

Es. se il diametro del vaso è 30 cm, la buca dovrà avere un diametro di circa 45 cm (30 x 1,5).

N.B. in caso di terreni compatti o argillosi sarà opportuno predisporre un fondo di materiale drenante (lapillo, argilla espansa, ecc...) per far sì che l'acqua non ristagni.

Dopodiché, procedere come indicato in base alla tipologia di pianta:

Arbusto a radice nuda: rinfrescare il taglio delle radici con dei tagli netti e immergerle in acqua per qualche minuto. Posizionare la pianta nella buca in modo che il colletto rimanga al livello del terreno e riempire la buca con la terra, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Comprimere dolcemente il terreno una volta riempita.

Arbusti in zolla: in genere il rivestimento della zolla è in materiale biodegradabile, per cui non è necessario toglierlo per piantare l'arbusto. Posizionare la pianta con il colletto al livello del terreno e riempire la buca con la terra dello scavo facendo attenzione a non danneggiare la zolla.

Arbusti in contenitore: per far uscire la zolla dare alcuni colpi alla base del vaso, rimuovendo in precedenza le eventuali radici che fuoriescono dai fori di scolo. Dopodiché sfilare il vaso aiutandosi con lievi colpi dall'alto verso il basso sul bordo di plastica. Se le radici esterne hanno formato un groviglio attorno alla zolla cercare di smuoverlo delicatamente, danneggiando il meno possibile l'apparato radicale. Posizionare la pianta con il colletto al livello del terreno, riempire la buca con la terra facendo attenzione a non danneggiare le radici e comprimere dolcemente il terreno una volta riempita.

Annaffiare abbondantemente gli arbusti piantati nei 2-3 giorni successivi alla messa a dimora.